In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre, Unicef Italia ha diffuso i dati riguardanti la salute mentale degli adolescenti. Ne emerge un quadro allarmante. Inoltre, il Fondo delle Nazioni Unite denuncia servizi di prevenzione e cura non ancora adeguati. Ecco cosa fa star male i ragazzi e qual è la situazione nel mondo.
Più di quattro adolescenti su dieci, di età compresa tra i 10 e i 19 anni, non hanno chiesto aiuto a nessuno quando sono stati male. È quanto emerge da un sondaggio che Unicef Italia ha realizzato con l’obiettivo di rilevare la percezione di benessere psicosociale e salute mentale fra i ragazzi.
I risultati rivelano anche che poco più di due adolescenti hanno cercato aiuto rivolgendosi a coetanei ed amici e poco più di uno ai familiari. Solo un adolescente dichiara di essersi rivolto a psicologi presenti nelle scuole e nelle comunità, mentre una percentuale ancora più bassa ha cercato di farsi aiutare dai servizi sociali e sanitari.
Fra le circostanze che causano apprensione ci sono:
- difficoltà economiche personali o della famiglia
- senso di isolamento
- distanza dalla famiglia e dagli affetti
- litigi e tensioni all’interno della famiglia.
L’indagine rivela anche che gli adolescenti vorrebbero sentire parlare più spesso di salute mentale e benessere psicosociale, non solo a casa ma anche nelle istituzioni e nei media.
Nel 2019, si stimava che il 16,6% dei ragazzi e delle ragazze fra i 10 e i 19 anni, circa 956.000, soffrissero di problemi di salute mentale, con una prevalenza maggiore nelle ragazze rispetto ai ragazzi e con una incidenza in aumento con l’età.
Nello stesso anno, solo 30 su 100 persone minorenni con un disturbo neuropsichico sono riuscite ad accedere ad un servizio territoriale specialistico, e solo 15 su 100 ad avere risposte terapeutico-riabilitative appropriate.
Negli ultimi anni la pandemia ha peggiorato la situazione.
Nel mondo soffre di problemi legati alla salute mentale un adolescente su sette fra i 10 e i 19 anni, e 46.000 adolescenti muoiono a causa di suicidio ogni anno: più di uno ogni 11 minuti. Il suicidio è la quinta causa di morte per i giovani tra i 15 e i 19 anni, la seconda causa in Europa.
Secondo quanto si apprende, quasi la metà di tutte le problematiche legate alla salute mentale inizia entro i 14 anni e il 75% di tutte le problematiche legate alla salute mentale si sviluppano entro i 24 anni. Tuttavia la maggior parte dei casi non viene individuata e quindi nemmeno presa in carico.
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